Aquila di Giaveno

Aquila di Giaveno

Dati altimetrici della salita da Pontedipietra all'Aquila:

difficoltà	101
lunghezza	8,1 km
pendenza media	8,46 %
dislivello	685 m
Altezza massima	1.260 m

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Un tornante lungo la salita per l'Aquila di Giaveno.

Colle del Lys

Il colle del Lys mette in comunicazione la valle di Susa con le valli di Lanzo. Si può accedere al colle quindi sia dal versante valsusino partendo da Almese sia da Lanzo.

Dati altimetrici della salita da Almese:

difficoltà	113
lunghezza	13,7 km
pendenza media	7,02 %
dislivello	962 m
Altezza massima	1.320 m

Dati altimetrici della salita da Lanzo

difficoltà	73
lunghezza	30,9 km
pendenza media	3,15 %
dislivello	972 m
Altezza massima	1.320 m

 
La valle di Susa vista dal colle del Lys



Le valli di Lanzo viste dal colle del Lys

Pian della Mussa

I dati altimetrici della salita da Lanzo al Pian della Mussa sono i seguenti

difficoltà	117
lunghezza	30 km
pendenza media	4,41 %
dislivello	1.324 m
Altezza massima	1.750 m

Superga

E' la salita più celebre di Torino perché porta ad uno dei simboli della città, la basilica di Superga, e perché è stata spesso teatro di gare ciclistiche e motociclistiche.
La salita è divisa in due da pian Gambino, l'unico tratto di qualche centinaio di metri che permette un po' di rifiatare, e inizia dal piazzale da cui parte la dentiera, la linea ferroviaria a trazione centrale costruita nel 1934 e oggi completamente restaurata (per informazioni si può consultare il sito del GTT). Occorre prestare attenzione al traffico, in alcune ore abbastanza sostenuto, soprattutto nella prima parte dell'itinerario dove la strada è più stretta.

I dati altimetrici della salita da piazza Modena di Torino alla basilica di Superga sono i seguenti:

difficoltà	93
lunghezza	4,6 km
pendenza media	9,61 %
dislivello	442 m
Altezza massima	662 m

La basilica di Superga

Pian del Re

Questo itinerario parte da Barge (CN), percorre l'alta valle del Po e giunge alle pendici del Monviso, uno dei simboli del Piemonte, da cui sgorga un piccolo e impetuoso torrente: il Po.
La salita è lunga e abbastanza faticosa, ma non è mai particolarmente difficile. La si può dividere, in quattro parti: la prima da Barge (350 m slm) a Calcinere (730 m slm) è di 10 km abbastanza facili, la seconda da Calcinere a Crissolo (1350 m slm), la terza va da Crissolo al piano della Regina (1750m slm) e si snoda in un paesaggio di alta montagna, e infine l'ultimo tratto che si inerpica sulla ripida montagna finché improvvisamente si apre il pianoro alle pendici del Monviso, il pian del Re (2.020 m slm).

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I dati altimetrici della salita da Barge a Pian del Re sono i seguenti

difficoltà	150
lunghezza	27,8 km
pendenza media	6,04 %
dislivello	1.679 m
Altezza massima	2.020 m

Pian del Re immerso nelle nebbie:

Colle Braida

Uno degli itinerari preferiti dai ciclisti della provincia di Torino è la salita al colle Braida, per varie e buone ragioni: è a due passi dal capoluogo, concede scorci panoramici interessanti, è poco frequentato dalle automobili, è di media difficoltà, permette un itinerario ad anello, passa accanto al monumento simbolo della provincia di Torino - la Sacra di San Michele -.

Al colle Braida (1007 m slm) si può accedere da Avigliana (350 m ) o da Giaveno (505 m). Consiglio di salire da Avigliana, la strada è in gran parte nel bosco, e di scendere a Giaveno, da dove è facilmente raggiungibile il punto di partenza, Avigliana.

Visualizza e scarica il percorso Avigliana - colle Braida

I dati altimetrici della salita da Avigliana sono i seguenti

difficoltà	84
lunghezza	10,8 km
pendenza media	6,53 %
dislivello	705 m
Altezza massima	1.005

I dati altimetrici della salita da Giaveno sono i seguenti

difficoltà	58
lunghezza	8,6 km
pendenza media	5,76 %
dislivello	495 m
Altezza massima	1.005

Un'immagine della Sacra di San Michele dalla strada che sale da Avigliana.